UNA NOTTE DA LEGGENDA!!!


Sono quasi le 23,00 del 09.07.2006 quando Grosso realizza anche l’ultimo rigore riconsegnando all’Italia, dopo 24 anni, la Coppa del Mondo e scatenando una festa travolgente con milioni di italiani che si riversano per le strade come impazziti dalla troppa gioia.


Festa ancora più travolgente come intensita’ perche’ sofferta come non mai, con la finale cominciata subito in salita: un rigore in apertura realizzato da Zidane in maniera beffarda, con la palla che dopo aver colpito la traversa ci illudeva per un attimo, fino a che il replay non dava conferma del rimbalzo al di la della linea. Sono stati attimi di forte scoramento in cui sono affiorati tutti i fantasmi del passato fino al pareggio di Materazzi che ha ridato fiato e speranze all’Italia che sembrava piu’ reattiva e superiore in campo. Ma nel secondo tempo la Francia è apparsa trasformata e gli azzurri stanchi hanno cominciato a subire le iniziative dei transalpini che, meglio organizzati e piu’ freschi ci hanno messo in difficolta’ grazie soprattutto ad un velenoso Henry.

L’Italia è riuscita a non capitolare grazie a quello che è stato il suo marchio di fabbrica di questo mondiale: grinta in difesa e cuore oltre l’ostacolo.

Poi nei supplementari ci ha dato una mano Zidane che , colto da un raptus di pazzia, ha chiuso nel peggiore dei modi la propria carriera facendosi espellere.

Da quel momento in poi le due squadre hanno pensato solo ai rigori.

E l’Italia è stata perfetta 5 rigori su 5 realizzati in maniera impeccapibile Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero eppoi Grosso forse l’uomo simbolo di questo mondiale tinto d’azzurro.

Per i francesi un unico grande errore di Trezeguet colui che nel 2000 ci aveva fatto piangere agli europei con il suo golden-gol e che ci ha consegnato la Coppa: il destino non lascia mai conti in sospeso.

Dopo tanta sofferenza e con lo spettro dei rigori la gioia è stata, quindi, piu’ grande e la festa straripante ha assunto dimensioni epiche regalando agli italiani una notte da sogno una notte speciale , da ricordare e tramandare alle generazioni future da raccontare a figli, nipoti e a tutti coloro che non c’erano: una notte da leggenda.


Articolo di Lallo.

A cura del gruppo giornalistico di ScudettoWeb

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