A volte ritornano

Un tempo c’erano due tipi di presidenti.
Quelli fedeli, quelli che per loro un allenatore era come una moglie: ne scegli uno e quello è per la vita, o almeno per una stagione intera e non c’era verso che lo esonerassero, perché esonerare il mister voleva dire ammettere di essersi sbagliati, ammettere di aver scelto il tecnico sbagliato e quindi preferivano un matrimonio infelice ad un divorzio che costringe a dover pagare gli alimenti.
Poi c’erano quelli che erano Don Giovanni incalliti, che cambiavano allenatore almeno quanto cambiavano donna, quelli che li collezionavano come si collezionano le figurine e se capitavi con loro era un miracolo se finivi un intero campionato.
Ad un certo punto ecco il colpo di scena, ecco una nuova categoria: i presidenti pentiti, quelli che come i coccodrilli piangono dopo aver mangiato la preda, quelli che il primo amore non lo scordano mai, quelli che insomma cambiano allenatore, ma poi tornano a quello vecchio.
E dato che nel calcio basta un episodio per creare una legge, è bastato che una volta un allenatore tornato sulla sua panchina abbia fatto l’exploit, facendo un filotto incredibile di risultati che è scoppiata la moda: oggi tutti fanno così, oggi se sei esonerato puoi essere quasi sicuro che dopo poche giornate tornerai sulla tua panchina.
E’ successo così per Nevio Orlandi alla Reggina, è successo così per Castori alla Salernitana ed ora Arrigoni e Iachini si stanno già fregando le mani, prima o poi sarà anche il loro momento!

P.S. per approfondimenti ed articoli precedenti, e molto altro ancora sul mondo SW, potete consultare il Blog curato dal nostro amico Kaiserniky: https://scudettowebblog.altervista.org

Articolo di Mike75
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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