Antipasti con sorpresa

Dopo il primo turno di ogni girone della prima fase, sono emersi risultati a sorpresa ed al momento Euro 2012 è ancora in parte indecifrabile per quel che riguarda la vittoria finale.
Stupisce quindi l'”anziana Russia” che all’esordio sconfigge 4 a 1 la Repubblica Ceca, così come ha destato scalpore la vittoria della Danimarca ai danni della ben più favorita Olanda.
Senza dimenticare L’Ucraina padrona di casa, vittoriosa 2 a 1 contro la Svezia di Ibrahimovic, grazie ad un Shevcenko che sembra quello dei tempi d’oro.
E che dire delle squadre sulla carte più forti?
Inghilterra e Francia non vanno oltre il pari: un 1 a 1 che lascia qualche perplessità sulla difesa inglese, così come lascia perplessi sulla fase offensiva francese che ha creato molto, ma non ha saputo concretizzare.
La Germania multi-etnica supera per 1 a 0 il Portogallo di Cristiano Ronaldo, come da pronostico, senza grosse sorprese, ma chi probabilmente ha fatto l’impresa sono i Nostri Azzurri.
Un pareggio contro la Spagna, all’esordio, che vale oro.
Grande dimostrazione di affiatamento collettiva, con una sperimentale difesa a 3 che ha retto, e bene, alle incursioni avversarie.
Prezioso e più volte fondamentale il contributo di Daniele De Rossi al centro della difesa.
Buona la fase di contenimento per gran parte della partita, un po’ meno quella di attacco. Non moltissime le occasioni create (e con la Spagna non era facile crearne) ma quelle poche hanno fatto paura alle furie Rosse.
Ora però il pericolo è quello di adagiarsi sugli allori, dimenticando che ci sono comunque Croazia ed Irlanda da affrontare e, vuoi per l’organico e l’organizzazione di gioco (vedi Croazia), vuoi per l’astuzia e per l’esperienza di chi siede in panchina (leggasi Trapattoni), sono comunque entrambe in grado di crearci difficoltà.
Da oggi al via la seconda giornata. Tutto è ancora in bilico, nulla è ancora deciso.
Di certo c’è solo, per ogni Nazionale, la voglia di fare bene.

 
Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.