Auguri di cuore, e anche qualcosa di più…

Non è ancora il 31 ma tanta gente parte, e allora ho preparato qualcosa per augurarvi buon anno in anticipo. Lo so è lungo, stampatelo semmai, leggetelo con calma in treno, in autobus, a letto, ma sarebbe bello se tutti arrivassero fino in fondo. Immaginate allora di essere all’ultimo dell’anno…

Sto preparando la tavola, massituo mi sta aiutando dal pomeriggio, è stato il primo ad arrivare, Gepin invece è qui da ieri sera, sta coordinando la cucina: lavora nell’ombra ma se si mangerà bene sarà merito suo. Squilla il telefono, è il Kaiser, c’è l’acqua alta a Venezia. “Ma Kaiser, non puoi mancare”. Dice che fa di tutto. A questo cenone di Capodanno aspettiamo tanta gente. È arrivato Capitan Zanetti, si è portato Razor e MaestroZen, sono arrivati con gli spumanti. C’è tanto da preparare ma mi stanno dando un mano tutti. Marcomix è arrivato da solo da Napoli, gli altri della Campania arrivano dopo. È arrivato Giovanni, fa la spola fra Londra e Milano, parla metà inglese e metà milanese, si capisce poco ma apparecchia benissimo la tavola. Aspettiamo tanta gente anche dall’estero, speriamo non ci siano scioperi.

Intanto si fanno due chiacchiere, si ricordano tante belle cose, gli utenti che ci hanno lasciato e quello che si sono persi. Wollybully, Simo_Juve, Dennis Bergkamp, Beckowen, francesco76, Ivolalas, lpirola, Poul London, Clod e poi Nomak, fra i primi ad aiutarci con la cena ma che oggi non c’è, manderemo le foto a tutti, ci ricordiamo di tutti gli amici. Suona il citofono, c’è Superpadre Pio dal Nepal, ha detto che sull’ascensore ha incontrato Odisseo e il suo coinquilino, stanno salendo anche loro. Il coinquilino sembra simpatico, somiglia molto a Odisseo e Odisseo non è ancora salito… Io devo andare però, c’è il tacchino di là che richiede attenzione. Citofono, è Pezzotto, arriva di corsa con la Zandetta sotto braccio, mi dice che il Poggibonsi sta per vendere Crisantemi al Ronco Bilaccio. Pez, è Capodanno, goditi la festa, alla rassegna stampa pensiamo l’anno prossimo. Ciao Zande, il Pez è appena arrivato con la Zandetta, complimenti come al solito. Intanto è arrivato Beppo e non l’avevo visto, ha portato Panino, non la Beppina, dice che non l’abbiamo invitata. Massituo era responsabile degli inviti, gli dico di parlarne con lui che io devo dare il benvenuto a quelli di Firenze che sono arrivati in comitiva: CareaTittore, tutti qua, fa sempre piacere vederci, tutto bene a casa?

La tavola è una meraviglia, gli invitati parlano di tutto tranne che di calcio e di ScudettoWeb, non dovrei stupirmi. Si sentono già dei bei profumini e Mike75 ha portato un paio di soppressate da urlo. Lo saluto e gli chiedo notizie di Wfw, eccolo che arriva, un abbraccio anche lui, è arrivato con JdN, “ah siete colleghi?”, non sapevo. Ma ad Arichan è stato detto della cena? Ah, sì, eccola con Whatever, benvenuti, se volete qualche antipasto sono già in tavola. Suona ancora il citofono, arriva un sacco di gente, alcuni non li vedo da tanto tempo, ci sono Ferrandre, Aless, Antosalgio, Revenge, Anto81, Kavos, Martina, Naest, Aless, Obi-Wan… Arriva anche LucafiQo, lo abbraccio, non è stato un bel periodo ultimamente ma spero che la cena gli tiri su il morale.

Parte la musica, ma allora è arrivato Torre. Eccolo lì, ci faccio due chiacchiere, sembra di parlare con Radio Montecarlo alle 3 di notte, se gli chiedi chi ha cantato O Mia Bela Madunina nel concerto del 22 dicembre 1973 a Milano lui ti chiede se vuoi il nome d’arte del cantante, il nome vero o il soprannome che gli dava la nonna da piccolo. Si è portato anche Braindamage85, hai fatto bene Torre, è sempre un piacere vederci in queste occasioni. Li saluto perché sono arrivati tanti altri amici. Burzumati è arrivato in treno, ha le sue ferrovie m’han detto, comodo. Ha fatto spola a Roma anche, ha portato su gli amici della capitale. Lallo, che piacere, sono felice che tutti e due possiamo vederci mentre camminiamo ancora, anche se vedo che al suo bastone non rinuncia mai. Drakula, Labirinto, benvenuti, fa piacere trovarsi di persona. C’è anche Dyd, non ci speravo, sono contento che sia venuto, ce ne siamo dette ma attorno a tavola è sempre un piacere parlarsi.

Sono arrivati anche i tifosi della squadra dello Stretto, joey, 10Diego10, spiderman, benvenuti! Barry e Zhaman pronosticano che non abbiamo abbastanza sedie per tutti, speriamo non li senta Globo altrimenti sentenzia e ci costringe a una serata in piedi. Lab e massituo stanno parlando di scambi di mercato, mi stropiccio gli occhi e sono ancora lì, allora è tutto vero. Suona il citofono, è il Boss! Addirittura dalla Cina, che bello, per una cena così mi dice che non poteva mancare. Chiedo a Marcomix di appendergli il cappotto, come al solito mi aiuta subito, gentilissimo. Quelli del gruppo giornalistico stanno dibattendo dell’uso delle congiunzioni a inizio frase, io li saluto, li ringrazio, sono bravissimi. Poi incrocio quelli del gruppo di lavoro, stanno facendo le probabili formazioni della serata. Ma gliele posso già dire io: tutti convocati, tutti titolari, nessun indisponibile, stasera riposatevi che ve lo meritate.

È appena arrivato Kanz00, fa piacere vedersi. Come? Aaah, è Knaz00, finalmente abbiamo chiarito la cosa. Gli stringo la mano, mi sembra proprio una brava persona, poi vado a salutare tutti i nuovi arrivi: Gioiadivivere, Sprawl, Niko72, Mamoski, Mbrio, Turclau, Deckard, Tonizzo Milano, Equus, benvenuti, è un piacere. Arriva anche Sasuzzo, anche lui si è offerto di dare un mano a preparare la cena, molto gentile, gli dico di andare da Gepin che un aiuto non lo rifiuta mai. Arrivano Jackal, Sir Alexander, Bardok, Popov, Zlatan e AlexPinturicchio10, stringo la mano a tutti, è sempre bello vedere vecchi e nuovi amici. Mostro il posto a tutti e vedo che stanno già facendo due chiacchiere con chi è arrivato prima. Mi congedo allora e vado ad accogliere Tony Manero: mi racconta tante cose, non mi dice che devo ammazzarmi, meno male, già temevo… Vittore, carissimo! Mi fa piacere che ce l’ha fatta, tutto bene a casa? Prego, prego, ci sono già tutti.

Accolgo Sca-ttante, tutto d’un pezzo, ci si piglia a volte ma quando c’è da stare uniti c’è anche lui in prima linea. È arrivato con common che mi chiede subito se c’è Max: “No common, non s’è visto”. È arrivato Reco, lo saluto, mi fa piacere vederlo, lo mando a salutare gli altri, io devo accogliere un pezzo grosso. È arrivato Canemacchina, mezzo busto, voleva portarsi le telecamere ma gli abbiamo detto di no, facciamo una cosa privata. Lo saluto, vedo che si siede e si mette a leggere le notizie al suo dirimpettaio di tavolo, un professionista anche fuori dal lavoro. Franco! Ce l’ha fatta anche Fralex dalla Thailandia, aveva detto che non se la sentiva ma alla fine con gli amici ci si ritrova sempre.

È arrivato Digital, “Ma sei in ritardo!”, dice che ha avuto problemi a trovare il posto per le renne. Dai, andiamo che ci sono già tutti. Kaiser! Ce l’ha fatta anche lui, mi racconta che è partito in barca ma non ho tempo di seguirlo, devo andare da Globo che sta cercando di azzannare il panettone decorativo in cartapesta. Arrivano tante altre persone, c’è così tanta gente che non vedo più chi arriva, saluto, mi scuso se mi sono perso qualcuno ma siamo così tanti che non si vede più la porta.

Finiamo gli aperitivi, facciamo due chiacchiere e andiamo a sederci. Siamo pronti, tutti a tavola, c’è caciara, non manca nessuno… Suona il citofono, è Max. Silenzio di tomba. “Dai, sbannalo…” dice Superpadre Pio. Common fa spallucce, massì, è festa, si apre a tutti, Max lo mettiamo fra Odisseo e il coinquilino: alla fine esiste davvero. Guardo la tavola, che bella, tanta gente che parla e si diverte, per un attimo penso che un po’ è anche merito mio ma mi passa subito, questi ragazzi sono speciali, io ci ho solo messo la casa, qualcuno si è perfino portato le sedie.

Si apre la porta, c’è fuori della gente, Fogman, Sole, Cyr, tanti altri, ma quanti sono? Sono i nostri nuovi amici del pianerottolo, ma siete troppi, non ci stiamo tutti. Questa cena l’abbiamo pronta da quasi 5 anni, non riusciamo a mettervi tutti. Facciamo così, si cena, poi veniamo da voi e facciamo baldoria al nuovo anno insieme, e vi presentiamo qualche amico nuovo che siamo sicuri vi piacerà. Poi l’anno prossimo magari si organizza da voi, che ne dite? Capiscono, sono brave persone, l’anno prossimo dovremo affittare un locale per farci stare tutti…

Torno dentro, vedo che tutti chiacchierano, si divertono, forse da dove sono seduti non vedono quanti siamo. Mi metto a capotavola e io li vedo tutti, siamo troppi per contarci, loro forse non se ne rendono conto ma è la cena del secolo. Alzo il calice e si brinda in mille. E si comincia la cena. E si ricomincia l’anno. Che bella la vita quando ci sono gli amici…

Articolo di ScudettoWeb

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