Campioni o quasi…

Doveva essere, o meglio, poteva essere la giornata del Milan campione d'Italia. Ma così non è non andata.
I tifosi rossoneri, sabato pomeriggio/sera già pregustavano l'occasione ghiotta. Poi allo scadere di Cesena-Inter un mai domo Pazzini capovolge il risultato e allunga la vita di questo campionato.
Destino che sembra comunque segnato, basta veramente poco al Milan per portare a casa il suo 18° titolo e a meno di clamorose debacle, sembra cosa fatta. D'altronde è anche vero e sempre attuale il motto di Trapattoni "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco". Ma a 3 giornate dalla fine con 8 punti di distacco, almeno un lieto ottimismo dovrebbe esserci, se proprio per scaramanzia non si voglia pronunciare la parola "scudetto".
Chi invece in queste ore sta già esultando è il Borussia Dortmund neo-campione di Germania che conquista il suo settimo Meisterschale. Un successo netto sul Norimberga, per 2 a 0, con due giornate d'anticipo e con solo 4 sconfitte incassate.
Un successo che non arrivava dal 2002 per i gialloneri della Ruhr.
Altro campionato ed altre emozioni. Eh si, perchè in questa giornata in Premier League il Manchester United perde di misura contro l'Arsenal e l'italico Carletto Ancellotti, che secondo alcune voci di mercato potrebbe tornare in Italia, accorcia il distacco con il suo City e a 3 giornate dalla fine è a 3 punti dalla capolista e quindi ancora in corsa per il titolo, proprio contro i Red Devils (primi in classifica) e l'Arsenal (terzo).
Impresa ardua per l'ex allenatore rossonero, ma non impossibile, anche se le rivali sono sempre toste e ben agguerrite.
E per ultimo come non citare il calcio spagnolo?
Entrambe le semifinaliste, Barcellona e Real Madrid, perdono. Le merengue non approfittano del passo falso dei blaugrana che avrebbe concesso loro di ritornare a sperare in grande. Blaugrana che a loro volta non portano a casa 3 punti che avrebbero potuto significare eventuali festeggiamenti domenica prossima, magari senza polemiche tristi, patetiche e riconoscendo magari onori e meriti altrui invece di trovare alibi, capri espiatori o possibili complotti o trame oscure.
Ma così non è andata, il distacco rimane invariato (8 punti a 4 giornate) e anche se sembra difficile per il Real portare a casa il titolo, nulla è ancora detto.

Tralasciamo le polemiche post-champions accadute in settimana tra i due team spagnoli, ci sarà presto occasione per discuterne…ridendo e scherzando, gioendo e sperando, è di nuovo tempo di Champions. L'adrenalina è a mille, sopratutto a fine stagione.

Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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