Da servire fredda

Questo si dice è il modo migliore per gustare la vendetta.
Si erano lasciati due anni fa ad Istanbul con i tifosi del Liverpool che festeggiavano una vittoria destinata ad entrare nella leggenda del proprio club, una partita da raccontare ai posteri dicendo con orgoglio io c’ero.
Diverso il punto di vista dei milanisti, che dopo il paradiso intravisto nel primo tempo, con la propria squadra in vantaggio di 3 reti, si sono ritrovati all’inferno dopo aver perso ai rigori.
Migliore opportunità, quindi, per vendicare quella notte non si poteva chiedere ed ora non resta che mettere sul campo di Atene tale voglia di rivalsa.
Tornando sulle due semifinali va detto che Champions e Liverpool restano tabù per il Chelsea e Mourinho mentre per Benitez appare difficile parlare ancora di fortuna, le qualità del tecnico iberico sono sotto gli occhi di tutti e 2 finali di champions in 3 anni non si raggiungono per caso soprattutto con una rosa non certo fatta di campioni.
Il Milan invece ha dimostrato ancora una volta la forza di un gruppo eccezionale composto da molti campioni.
E pensare che ad inizio stagione i critici parlavano di rifondazione ed anche i tifosi erano sul piede di guerra, nostalgici del biondo ucraino.
Certo bisogna riconoscere che il Milan in questo cammino di Champions ha avuto il supporto della dea bendata, con gironi poco impegnativi quando la forma psico-fisica non era quella di ora.
Però la vittoria sul Manchester dimostra tutta la forza di un Milan che quando le gambe girano e la testa va mette in mostra gioco e qualità individuali che incantano tutti e portano lustro ad un’Italia calcistica che ne ha disperato bisogno.

Articolo di Lallo.
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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