La “Decima” sinfonia blanca


Real Madrid Campione d'Europa
(Foto: Repubblica.it)


Primera o Decima? Questo era il dubbio alla vigilia della finalissima di Champions nel debrby tutto spagnolo e tutto madrileno in quel di Lisbona.
Un buon inizio del Real Madrid che per lunghi tratti dàuna sensazione di buon gioco, di volontà e di grinta, che però non riesce a concretizzare. Arriva il 36° minuto del primo tempo, e l’Atletico passa in vantaggio con un Gol di Godin, complice Casillas. Un gol imprevisto e per certi verti fortunoso.
Passano i minuti e si avverte la fatica nei giocatori, con il Real che tenta di riportarsi in parità e l’Atletico che tenta di resistere alle incursioni. Assalti finali al termine della ripresa quando, con estremo carattere, in pieno recupero, Sergio Ramos insacca di testa la sfera. E lì è cambiata la partita. Il Real aveva dato la sensazione di creare tanto, ma di non riuscire a buttarla dentro. Era quella tipica sensazione che si avverte solo in certe occasioni, quando pensi “potrebbero tirare in porta tutta la notte, ma non riusciranno a segnare”.Quella sensazione, questa volta, è stata smentita da Sergio Ramos.
Si arriva così ai supplementari e la fatica da ambo le parti appare evidente: giocatori vittime dei crampi, nervosismo sulla panchina dell’Atltetico, pacatezza e compostezza in quella di Ancelotti del Real. Ma il gol di Ramos ha dato enorme entusiasmo ai suoi compagni, e così le squadre si allungano, l’Atletico si spezza in due, il Real gioca sulle ali dell’entusiamo e così Vanno a segno Bale, Marcelo e Ronaldo. Non c’è niente da fare, la “primera” rimane stregata per l’Atletico Madrid che comunque ha disputato una stagione sorprendente.
Arriva invece la “Decima” Champions per il Real. Artefice dell’impresa il nostro Carlo Ancelotti, un pizzico di italianità in questo successo.
Le nostre squadre, prematuramente eliminate continuano a rimanere a digiuno dai trofei importanti dello scenario europeo.
Non rimane che lavorare: federazionie, calciatori, allenatori e dirigenti per tentare di portare ai fasti di un tempo il nostro calcio.
Ma il tempo a disposizione è poco. A breve inizieranno i mondiali, ulteriori fatiche aspetteranno i giocatori, quel che è certo ad oggi è che i Galacticos tornano sul tetto d’Europa.

 
Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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