Dubbi e finto stupore

Dopo due giornate di campionato già giocato arrivano i primi segnali, le prime indicazioni su chi è o non è in forma, su chi ha fatto un buon mercato estivo e su chi ne è uscito indebolito.
Se da una parte troviamo a sorpresa in testa, il trio Udinese, Napoli e Juventus, altrettanto frastuono fa la caduta del Milan al San Paolo. I rossoneri hanno dimostrato più volte in passato di riuscire a sopperire all'assenza di Ibrahimovic, ma quando oltre a lui, mancano altri personaggi quali Boateng, Robinho etc…la vittoria appare tutt'altro che scontata, se poi si sommano le fatiche di champions contro il Barca e il buon stato di forma degli azzurri di Mazzarri, ecco probabilmente spiegato il crollo del diavolo rossonero.
Non appare messa meglio neppure l'altra milanese: l'Inter e sui nerazzurri ci vorremmo porre alcune domande.
Com'è possibile che dirigenti di Serie A, possano commettere errori tanto assurdi quanto pazzeschi come nel caso Forlan? Come è possibile che chi ha commesso tale errore, sia ancora al proprio posto?
E volendo tralasciare i dubbi di mercato proviamo ad approfondire nel settore tecnico, ossia: perchè un presidente che ha anni di esperienza alle spalle, ha dilapidato soldi a destra e a manca (negli anni bui) ora, non sembra aver imparato dagli errori passati? O meglio, perchè il presidente compra un allenatore che sa che giocherà con un certo tipo di modulo (con la difesa a 3), poi se ne stupisce e addirittura destabilizza l'ambiente intervenendo nell'ambito tecnico, sollecitando alla difesa a 4, facendo mancare fiducia al tecnico e trovando un alibi ai giocatori? Perchè invece di ringiovanire la rosa, investendo sui giovani e creando un'ambiente limpido e sereno si vuole per forza trovare subito in Gasperini, il capro espiatorio? 
Una grande squadra come l'Inter dovrebbe capire certe cose, come dovrebbe capire che un allenatore per dare un' impronta di gioco e per far acquisire ai suoi giocatori logiche, schemi, ed organizzazione ha bisogno di tempo.
Certo Gasperini può sbagliare,è umano.. ma non ci si può stupire di certe cose tecniche, visto che chi l'ha comprato era a conoscenza di cosa andava incontro.
Ma forse è una mentalità tutta italiana (o per lo meno umana): gettare  polvere sugli altri, per nascondere gli errori propri.
Una tecnica vista e rivista più volte, non solo in ambito calcistico e sportivo, che non sempre dà risultati positivi.

Per fortuna o sfortuna, questa settimana c'è il turno infrasettimanale e manager, giocatori, dirigenti e squadre hanno già l'occasione per riscattarsi.

Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.