Fenomeni sempre e comunque

E’ il caso del Milan, squadra che se perde ha dimostrato comunque di essere superiore e se vince può vincere tutto, scudetto, uefa e champions anche se non vi partecipa. Certo, un ciclista che arriva ultimo e dice di essere il più veloce fa un po’ sorridere, ma se alza la voce un dirigente rossonero tutti annuiscono. Certo, il Milan è maestro in comunicazione, ha un ricco palmares, ma un se ci fosse alle olimpiadi la specialità dello zerbinaggio artistico diciamo che i nostri giornalisti vincerebbero la medaglia d’oro tutti a parimerito. Ora finalmente il Milan ha vinto due partite consecutive, Ancelotti è salvo e Berlusconi l’uomo dei miracoli. Se prima si sorrideva alle battute sull’Inter, ora si comincia a sorridere anche di fronte ai meravigliosi, ai patomici e a tutti gli aggettivi che oramai si sprecano per una squadra che ha speso per il momento milioni di euro e si ritrova con tre punti dopo proclami estivi e feste pro Ronaldinho. La sicurezza in se stessi può spesso confondersi con la presunzione che se non supportata dai risultati diventa spacconeria, ma siamo sicuri che gli altri li lasceranno fare gli spacconi fino a quando staranno dietro con i dovuti complimenti che si danno agli stolti.

Articolo di Giovanni 1982
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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