Grazie Milan!

Non è un titolo ironico, ma la felice conclusione di una vicenda che se proseguita avrebbe reso il tutto grottesco quasi raccapricciante. Dida, dopo aver tentato di reagire, va a terra come colpito da un meteorite, mentre in realtà è lo spostamento d’aria di un paio di dita di un tifoso del Celtic. Cosa succederà? Partita persa a tavolino, ovvio. La sceneggiata però è troppo grande, da film drammatico dove Dida probabilmente vincerebbe l’oscar. Tutti se ne accorgono, tifosi e dirigenti che prontamente condannano l’accaduto senza curarsi di condannare anche chi ha invaso il campo per tentare di colpire il portiere. Galliani non se ne cura e fa bene, perché bisogna anche pensare all’immagine che è il pane quotidiano della società rossonera e infatti, prontamente, arriva la dichiarazione che tutti gli italiani si aspettano per salvare la faccia: “non faremo ricorso”. Grazie Milan. Per pochi sarà un gesto scontato e forse dovuto, ma il ricorso che gli avrebbe permesso di portare sicuramente a casa i tre punti non si farà e questo è il più grande gesto non solo di superiorità tecnica, ma anche sportiva. Le vittorie a tavolino sono solo per chi non è capace di vincere sul campo, ma soprattutto sono per i deboli sportivamente ed emotivamente parlando. Perché dove un gesto antisportivo di Dida è considerato più grave di una minaccia (fisica?) da tamarro a Cristiano Ronaldo di Totti, una presa di posizione di un dirigente italiano che condanna un proprio giocatore ci voleva e ci ricordava che i giocatori possono sbagliare, ma chi è ai piani alti ha il dovere di mostrare serietà e sportività. Grazie Milan perché non solo con le vittorie, ma anche con questi piccoli gesti per molti scontati, per quei pochi che li apprezzano molto importanti, hai salvato la voglia di guardare questo sport.

Articolo di Giovanni1982
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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