La RegGina dello Stretto

Quale impresa regala la gioia calcistica più bella?
Potremmo pensare alla vittoria di un mondiale, come quello esaltante che ha visto trionfare l’Italia a luglio in Germania, potremmo pensare invece alla Champions, ad una partita che sembra ormai persa nel primo tempo, ma che viene recuperata clamorosamente nel secondo, come fece il Liverpool due anni fa, potremmo pensare ad uno scudetto con una quantità industriale di punti di vantaggio sulla seconda, come ha fatto l’Inter quest’anno.
Ma l’impresa più bella, più esaltante è forse quella di una squadra che gioca in un campionato difficile come quello di serie A, che parte con 15 punti di penalizzazione (ridotti poi a 11) ed inizia la sua cavalcata trionfale (con qualche intoppo iniziale), inizia quella che qualcuno ha ribattezzato una Mission Impossible, perché compiuta da una piccola squadra, con un piccolo budget, con un presidente attentissimo al bilancio (i tifosi dicono anche troppo), con una rosa certamente non superiore a quella delle sue concorrenti.
Questa squadra è la Reggina, guidata dal suo condottiero Walter Mazzarri, l’unico che ci ha sempre creduto, anche quando gli altri condannavano già la compagine del presidente Foti alla retrocessione.
La squadra ha rispecchiato le caratteristiche del suo allenatore, grintosa e combattiva, con i goals di Bianchi e Amoroso ha vinto la sua scommessa: è salva e se non fosse stato per la penalizzazione sarebbe in zona Europa, ma forse senza il -11 la Reggina non avrebbe moltiplicato gli sforzi in questa maniera, non avrebbe fatto tutti questi punti, non avrebbe fatto il campionato da sogno che ha regalato ai suoi tifosi.
Complimenti Reggina, quest’anno lo scudetto lo hai vinto anche tu!

Articolo di Mike 75
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.