Non siamo pronti

Qualcuno di voi avrà visto domenica scorsa la partita Real Madrid-Athletic Bilbao.
Alcuni forse si saranno posti la stessa domanda che mi sono posto io: perché in Spagna hanno gli stadi senza barriere che dividono i tifosi dal campo e in Italia invece no?
Tante volte ci siamo detti parlando dell’Inghilterra che lì c’è una mentalità diversa, una cultura sportiva diversa che dà loro la possibilità di assistere alla partita a ridosso del terreno di gioco senza che succedano incidenti. Ma la Spagna non dovrebbe essere invece, come paese latino, molto vicina a noi in questo senso? Evidentemente l’inciviltà presente nel nostro paese è un’eccezione: se c’è gente che va allo stadio solo per causare incidenti invece che vedere la partita, se c’è gente che butta i motorini in campo, se c’è gente che distrugge una curva pur di non far giocare un incontro (Atalanta-Milan) non siamo sicuramente pronti per un passo così grande o meglio potrebbero farlo, e lo hanno già sperimentato, solo città civili come Udine.
E non c’è bisogno di andare a cercare il caso eclatante, basta farsi un giro nei campi di terza categoria, come è successo domenica scorsa in Vinchiaturo-Guglionesi, valida per il torneo regionale molisano, nel quale l’arbitro è stato oggetto di insulti, pesanti minacce e sputi dall’inizio dell’incontro, in maniera premeditata, prevenuta e senza alcuna motivazione, solo perché era l’arbitro, solo perché era l’unico a non avere dieci compagni in campo, ad essere indifeso e perciò più facilmente attaccabile, perché è vigliaccamente facile prendersela con chi è solo e, ricoprendo un ruolo ufficiale, non ha modo di difendersi se non con il referto.
Piena solidarietà all’arbitro di quell’incontro e a tutti i suoi colleghi che fanno questo lavoro per passione, nonostante il proliferarsi di questi incresciosi avvenimenti.
Non ci sono dubbi: per ora le barriere è meglio rinforzarle piuttosto che toglierle, la civiltà purtroppo non ci appartiene.

Articolo di Mike75
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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