Ranking UEFA: rimediabile o no?

Da Settembre in poi ogni anno, immancabilmente, al termine di ogni turno di coppe europee, quasi sempre poco generoso di buoni risultati per le squadre del tricolore, molti giornali e siti sportivi enfatizzano come la classifica del ranking Uefa dell’Italia sia pericolosamente in declino e come uno dei primi 3 posti che danno diritto all’iscrizione di 4 squadre in Champions League sia sempre piu’ un miraggio…
Cerchiamo di fare un paio di considerazioni al riguardo:
Storicamente all’inizio del XXI secolo eravamo stabilmente secondi dietro la inarrivabile Spagna e non si poteva intuire certo il deterioramento degli anni successivi. In seguito, per motivi vari, ma alquanto oggettivi (Calciopoli e l’ingresso in CL di squadre non certo attrezzate vedasi Chievo Sampdoria e Udinese, lo scarso appeal del nostro campionato da parte di molti dei top players europei e mondiali per motivi salariali e pubblicitari, la drammatica arretratezza delle strutture di gioco e degli stadi ed il mancato sfruttamento dell’ultimo grande torneo internazionale organizzato in Italia, Italia 90, al contrario di quanto fatto invece da Germania, Francia ed Inghilterra, lo snobismo di molte squadre verso l’Europa League vista piu’ che altro come una scocciatura per esercitare turnover e fare giocare le seconde linee.. solo per citarne alcuni) siamo drammaticamente scivolati al 4° posto e all’inizio dell’anno prossimo il Portogallo (!!!!) ci insidierà da molto vicino e sarà solo la performance in Europa League di Juventus, Porto e Benfica a decidere se cominceremo il 2014/15 4i oppure 5i…
Cosa ancora piu’ grave non é cominciare 4i o 5i (il numero di posti in Champions ed Europa League é uguale) dal momento che il sesto paese (Francia) é per ora molto lontano per effetto della crisi imposta dal predominio schiacciante degli emiri del PSG in terra francese, quanto dal fatto che il gap con i primi tre paesi calcistici é sempre piu’ marcato e che, ammesso che le squadre italiane comincino a performare meglio delle rivali negli anni a venire, ci vorranno ALMENO 4 anni per riavvicinarsi a poter anelare almeno il 3° posto..
Un po’ di storia: non siamo 2i dal 2006, non siamo 3i dal 2010 (e solo per 0,131 grazie alla vittoria dell’Inter in CL), il gap attuale (aggiornato all’ultimo turno di coppe) é di 27,346 punti verso la Spagna (media 18,656 annuo nell’ultimo quinquennio), di 18,096 verso l’Inghilterra (16,807 media) e di “soli” 14,846 punti (media 16,157). La nostra media é di 13,188 e quindi si capisce chiaramente come per cercare di recuperare sia necessario un drastico cambio di performance delle squadre che partecipano alle coppe… lo stato attuale parla di una squadra italiana (solo in EL per giunta) ancora in corsa contro 2 tedesche (entrambe in CL) 2 Inglesi (di nuovo entrambe in CL) e ben 5 spagnole (3 in CL e 2 in EL), quindi per quanto la Juventus possa andare avanti in EL, il trend sugli anni precedenti potrà solo essere piu’ marcato o costante, ma non migliorabile…
Cosa fare dunque? Si parla di stadi di proprietà… di utopici contributi della federazione…. di rinnovamento.. ma la realtà dei fatti dal mio punto di vista é che la poca lungimiranza e la reale scarsa predisposizione al rinnovamento, inchiodano il calcio nostrano davanti ad una realtà obsoleta e statica..
Se pensiamo che i vari governi si ostinano a proporre Roma e l’Italia per ospitare manifestazioni di primo livello come Olimpiadi Europei e Mondiali e che vengono regolarmente sconfitti da chiunque (si pensi alla storica sconfitta dell’organizzazione degli europei di Ucraina e Polonia che ci vedevano già festeggiare prima dell’esito finale…), restando ciechi davanti alle capacità organizzative degli altri che sono piu’ snelle e che realmente capiscono che dagli investimenti (gestiti bene) se ne ricavano benefici di durata pluriennale che portano ritorni di investimento molto piu’ cospicui.. si vede chiaramente che non si puo’ mostrare alcun grado di ottimismo

 
Articolo di Pater-Viola
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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