Stelle emergenti e stelle cadenti

Con la consegna, un po' disgustosa e disgustata, dell'ultimo trofeo stagionale (la Supercoppa Superleague) nelle mani di Jdn, cala il sipario su questa clausura di Superlega e su questa annata.
E' stata una Clausura a tratti sconcertante e sconvolgente, dove manager esperti hanno faticato per raggiungere l'obiettivo prefissato a inizio stagione, e dove in alcuni casi il blasone ha aggravato (moralmente) il triste risultato ottenuto sul campo.
E così tra un frizzo, un lazzo, e un gesto istrionico (cit.), abbiamo un fiorentino di nome Carea, trionfatore in superlega che ha surclassato nella sfida decisiva il pilla calabrese Joey. Ma non solo: il toscano concede il bis ai suoi tifosi, qualche settimana dopo nella Supercoppa Superlega contro Wfw.
Finalmente il viola inizia a vincere qualcosa, dopo annate concluse ad un pelino dal successo.
I due vincitori delle serie maggiori sono riusciti a superare una concorrenza di tutto rispetto: si pensi che Carea ha vinto la A2 con due punti di vantaggio sulla seconda, e che Joey ha vinto, a parità di punti con Pezzotto, grazie agli scontri diretti.
A ribadire il tasso competitivo eccellente delle due serie, le inaspettate retrocessioni di Fralex e Diego e di Tony Manero ed Odisseo, con un Kul di Kavos che si salva in extremis e con un Massituo autore di una rimonta salvezza insperata.
Se le due serie A sono state combattute con esiti imprevisti, che dire della B1 e B2?
Un manager ripescato a inizio stagione (lyukrobinho) vince la B1 ed è promosso direttamente, a ruota lo segue Fonfluss che supera allo spareggio il famoso e malfamato Marcomix.
Salutano invece la serie cadetta il Kaiser e Ultymo. In tutto ciò da notare che chi si pensava dovesse e potesse vincere la serie (SuperPadre Pio), si è piazzato a metà classifica, dopo un avvio di clausura difficoltoso…qualcuno direbbe che è solo chiacchiere e distintivo!
Ma se la B1 perde il Kaiser, la B2 non vuole essere da meno..a lasciarci le penne tra i "big" (e non solo per la fama) questa volta, con molto frastuono è Digital. Il finnico però viene accompagnato al trotto da Equus.
A salvare le sorti degli ingegneri dopo la disfatta di Digital, ci pensa Sprawl che nel playoff, surclassa la pillagine di Wfw e accede così alla serie maggiore, a cui ritorna, dopo la retrocessione nella Clausura dello scorso anno anche il viola Tittore.
Wfw come dicevamo rimane in B2, ma lo fa consolandosi con un trofeo di prestigio: la Coppa superlega…forse è il segnale che il mondo va al contrario e che i Maya avevano ragione…
Per gente illustre che abbandona la serie cadetta, gente "di panza" e gente "di sostanza" sbarca in B.
Con qualche settimana di anticipo Globo ipoteca senza troppa fatica la promozione diretta. A darsi battaglia rimangono  fino all'ultimo in C1 Niko e Beppo, con la vittoria del primo allo spareggio promozione.
Da segnalare, invece il triste e lento declino di un certo manager romano: Labirinto.
Fino a qualche tempo fa vincitore in serie A, con trofei anche importanti in bacheca, ora invece, relegato nei bassifondi della C..proporremmo un minuto di silenzio in onore del campione che fu.
Gente di sostanza arriva invece dalla C2: Cuspidescarlatta accede direttamente alla serie maggiore con qualche settimana di anticipo, mentre Spiderman e Mike devono affrontarsi allo spareggio. L'uomo ragno supera il manager leccese e finalmente inizia ad arrampicarsi verso traguardi importanti.
Sfiora di un soffio l'accesso allo spareggio Alves, che forse paga lo scotto di avere un tifoseria troppo calorosa e troppo severa verso la dirigenza.
L'incognita sul numero di promozioni/retrocessioni tra D e C (viceversa) ha contraddistinto il finale di questa clausura.
Se un po' inaspettatamente rimangono Knaz e Zanetti nella lega più bassa (ovviamente salvo ripescaggi), altrettanto inaspettato è l'accesso alla C da parte di Ogre.
Ma le sorprese non finiscono qui..
Come dicevamo ogni serie ha mietuto le sue vittime illustri, e così il prode pillino Torre878, forse a causa dell'eccessivo lavoro radiofonico, mestamente abbandona la C e piomba nel baratro della D  dopo aver perso lo spareggio salvezza contro Naest, ultimo appiglio di speranza per entrambi i manager.
Dal quadro così delineato si evince che molti sono stati i manager famosi a lasciarci le penne in questa clausura e la conferma ci arriva anche dalla Supercoppa Superleague (come dicevamo all'inizio) tra Massituo e Jdn: ora, se il primo vuole giocare in 9 e farsi dare 5 pere dal secondo.. evidentemente qualcosa non quadra.
Che sia stata un' opera di carità è tutto da dimostrare, ma che sia la rivincita dei bistrattati, è altamente plausibile.
Tutti in vacanza ora, per ricaricare le pile e capire dove si è sbagliato..in bocca al lupo a tutti i manager perchè l'estate porta consiglio e la nuova stagione arriva presto.

Articolo di Kaisernik

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