Tra “pasticci” e “biscotti”

Da questa sera via alla giornata numero 3 di Euro 2012, le partite dei singoli gironi si disputeranno tutte in contemporanea.
Nel frattempo si è chiusa la seconda giornata che ha segnato, più o meno in tutti i gironi, un forte equilibrio delineando poche eliminazioni già certe (vedi Irlanda e Svezia), altre squadre con un piede nella fossa (Olanda e Italia), possibili “biscotti” nell’ultima giornata e comunque risultati per niente scontati tra le altre squadre.
Gli azzurri, come otto anni fa, sono a rischio “biscotto”: devono battere l’Irlanda del Trap (praticamente già esonerato) e sperare in un risultato favorevole “ai nostri” tra Spagna e Croazia, nello contro diretto.
Molti si ricorderanno quello che successe in Portogallo, la famosa “combinata nordica” tra Danimarca e Svezia, che eliminò gli azzurri (all’epoca allenati dal Trap).
Ma la Spagna di oggi, campione del mondo e d’Europa in carica, dal calcio spettacolare, concreto e vincente ha un onore da difendere e ci auspichiamo non voglia cedere alle lusinghe di una qualificazione facile.
Biscotti o meno, l’Italia deve comunque fare la partita e vincerla, eliminando i difetti fin qui dimostrati primo tra tutti la poca vena realizzativa dei suoi attaccanti.
Quel che conta adesso è fare tutto il possibile, dimostrare di avere la grinta e la voglia di vincere, dimostrare di avere i mezzi per farlo.
Poi, gli altri risultati si guardano a cose fatte, per non avere rimpianti ulteriori e per riuscire a strappare una qualificazione che ora, per molti, sembra pura fantasia.

 
Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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