Un gran cuore per lo sport, abbiate coscienza di voi

In questi giorni imperversa il calciomercato.
E’ di queste ore la notizia del duplice colpo del Milan, che ha già portato a casa Biglia (dalla Lazio) e a minuti ufficializzerà anche l’acquisto di Bonucci, sicuramente irrobustendo la propria rosa e puntando a traguardi prestigiosi.
Non vogliamo entrare per ora nel merito del mercato, ma vogliamo porre la vostra attenzione su uno spiacevole episodio verificatosi qualche giorno fa nel corso di una partita di calcio, mentre le big del nostro campionato stanno tentando di rinforzarsi.
Durante un’amichevole tra gli olandesi dell’ Ajax ed i tedeschi del Werder Brema, il giovane talento Abdelhak Nouri all’improvviso si è accasciato sul campo da gioco. E’ stato necessario l’intervendo dei soccorsi e l’uso del defribrillatore per evitare la tragedia.
Al momento non si conoscono le cause del malore, è notizia di ieri, però, che il giocatore ha riportato danni cerebrali permanenti e che la sua carriera è finita.
Ovviamente possiamo comprendere il dolore degli amici, dei familiari, dei compagni di squadra e dei tifosi. Non vogliamo fare retorica ma situazioni del genere sono sempre particolarmente delicate da vivere.
Ciò su cui vorremmo farvi riflettere è l’aspetto relativo ai controlli medici nello sport.
Non è la prima volta che nel calcio professionistico si verificano episodi simili. Soprattutto nel calcio africano ben più di un giocatore è deceduto sul rettangolo verde, ma diciamo che anche nel vecchio continente è capitato ben più di un caso.
Per fortuna in Italia i controlli sembrano più seri e professionali di quelli effettuati in altri Paesi e tante tragedie si sono evitate (si veda per esempio il caso di Cassano durante la militanza al Milan, qualche anno fa, o ancora prima del nigeriano Kanu), ma ciò non significa che nel nostro campionato i controlli medici siano perfetti (si veda la tragica vicenda di Piermario Morosini del 2012).
Ciò su cui ogni sportivo dovrebbe essere attento ancor prima che al proprio portafoglio, è il proprio stato di salute.
Per giocare a calcio, correre, per effettuare qualsiasi sport, così come nella vita il consiglio è quello di stare bene e di dedicarsi anima e cuore alle proprie passioni.
Bisogna sempre avere un grande cuore in quello che si fa, ma al proprio cuore e alla propria salute bisogna sempre stare attenti.
E’ vero che i propri limiti sono fatti per essere superati, ma esistono comunque dei limiti fisiologici oltre ai quali l’essere umano non può spingersi.
Per questo il consiglio di chi vi scrive è: abbiate coscienza di quello che fate, sempre e comunque, monitorate il vostro stato di salute (d’altronde anche le migliori automobili vengono sottoposte periodicamente alla revisione).
A volte anche i piccoli dolori, possono essere indice di una patologia. Lo sport fa bene, ma va fatto sempre con attenzione, evitando gli eccessi.
Ora che è estate e c’è la bella stagione, se avete intenzione di cimentarvi in attività sportive, abbiate coscienza di voi, dei vostri limiti e delle vostre condizioni, da lì parte sempre la migliore prevenzione.


Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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