Una Supercoppa “Hot”

Dopo ScudettoWeb, riparte finalmente anche il calcio giocato.
Dopo i turni preliminari delle coppe europee che hanno visto il sogno palermitano infrangersi nelle Alpi svizzere, brividi sono corsi lungo la schiena dei dirigenti dell'Udinese alla notizia del sorteggio di Champions League che li ha visto abbinati ai ben più favoriti inglesi dell'Arsenal…certo un inizio arduo per la compagine friulana, ma mai darsi per vinti soprattutto mai farlo in partenza.

Lo sa bene il Milan fresco fresco vincitore della Supercoppa Italiana ai danni dell'Inter. Nella cappa di calura di Pechino i nerazzuri partono bene, sembrano dettare legge sulla fascia sinistra dove un Abate in buona condizione sventa le occasioni pericolose create in alternanza da Obi e Alvarez.
Occasioni nerazzure giunte più che per la bravura propria, sopratutto per la carenza di copertura milanista. un centrocampo, quello nerazzurro che ha filtrato poco e che ha creato altrettanto poco nel corso del primo tempo..dove gli attaccanti sono stati un po' lasciati soli, seppure con qualche buona occasione sporadica, ma allo stesso tempo sono stati ben ingabbiati dai difensori interisti.
Poi arriva il gol di Sneijder, che fa ben sperare patron Moratti e tutti i tifosi un pennellata da calcio da fermo dove nulla può Abbiati. Ma il Milan è opaco e con poca grinta nel primo tempo.
Arriva la ripresa, e i rossoneri iniziano con un altro piglio, complice anche il cambio di modulo di Gasperini, il Milan prende confidenza, oltrechè possesso palla, e arrivano così i gol di Ibra e Boateng che sigillano la rimonta rossonera, l'Inter non riesce ad esprimersi ai livelli del primo tempo, mentre il Milan forse aveva dosato le energie o forse semplicemente aveva trovato le soluzioni più opportune.
Sesta supercoppa per i rossoneri in bacheca, quindi.

Manca qualche settimana all'inizio del campionato, ma si possono già trarre delle considerazioni:
Sneijder che rimanga nerazzurro o che vada al City, rimane comunque un gran bel giocatore capace di andare a rete con estrema facilità quando è in giornata positiva, ma d'altra parte il denaro è denaro ed eventuali cessioni sarebbero poi reinvestite per acquistare altri giocatori.
L'Inter nel primo tempo si dimostra forse più organizzata, ma forse non abbastanza cinica.
D'altronde bisogna dare del tempo a Gasperini per dare impostazioni e schemi di gioco vincenti, ma qualcosa di buono comunque si è visto.
In casa rossonera il cinismo è di casa, l'orchestra rossonera quando ha qualcuno che detta i tempi si dimostra spietata e concreta.
Un segnale inquietante invece l'opacità del centrocampo nel primo tempo, se nel campionato italiano la mancata copertura in fase difensiva (del centrocampo) potrebbe essere sopperita con il grande potenziale offensivo, altrettanto non ci sentiamo di dire in chiave europea dove i club sono di un livello più elevato.
In sintesi, buona prestazione di entrambe le squadre, rimane ancora qualche settimana ai due club per trovare i colpi di mercato che eventualmente sistemino le squadre.

Concludiamo chiedendoci solo una cosa:
possibile che non esista nessun altro Paese dove disputare la Supercoppa Italiana, con tale calura, ad agosto inoltrato, e con un preparazione fisica non ancora ottimale? Possibile che si preferisca facilitare il rischio d'infortunio dei giocatori?
Va bene che il calcio è un grande business, ma di Nazioni importanti commercialmente ne esistono anche altre.. o per lo meno, esistono altri periodi dell'anno più freschi.
Ok, gli affari, ok, la globalizzazione, ma un minimo di raziocinio…

Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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