Vincere nello sport e riemergere dai baratri della vita


Real Madrid Campione d'Europa
(Foto: Repubblica.it)

Ennesima Champions League del Real Madrid. E’ una notizia che più di tanto non desta scalpore se non fosse per come è giunta questa vittoria.
Battere il Liverpool poteva sembrare un risultato scontato ed i “reds” sulla carta partivano svantaggiati.
Ciò che non si poteva immaginare sono sostanzialmente due cose. La prima è che nessuno sospettava che il grande atteso della squadra inglese, Salah, sarebbe stato costretto ad uscire a causa di una “leva” di Sergio Ramos che probabilmente mette a rischio, e molto, la partecipazione dell’egiziano all’ormai prossimo Mondiale.
La seconda, e forse la più grave, è la prestazione individuale peggiore di sempre in questa manifestazione ad opera di Loris Karius, portiere del Liverpool.
Molti, durante la manifestazione europea, si sono lamentati dei presunti regali arbitrali a favore dei Blancos, ma nessuno poteva anche solo lontanamente pensare che un portiere, di una squadra importante come il Liverpool, giunto in finale di Champions, potesse incassare tre gol di cui due sicuramente evitabili ed indice di una mancanza di lucidità del portiere.
Difficile dire se e per quanto tempo il portiere tedesco porterà con sè questo fardello. Difficile dire anche se mai si riprenderà, consapevole di quanto ha combinato.
Non è facile per un titolare in un ruolo così delicato, non è neppure facile per un ragazzo, che comunque ci ha messo la faccia, trovare alibi e ricominciare da zero la propria carriera. Davanti a episodi del genere è naturale rimanere shockati.
Senza nulla togliere al Real Madrid ci permettiamo di fare il tifo per il Liverpool o meglio per Karius perchè ha perso si la finale, ma probabilmente ha perso molto altro ad esempio carriera e futuro. Speriamo che la dignità e l’umiltà lo portino a ritrovare serenità con se stesso e con lo sport.
Certo il Real Madrid è ancora campione d’ Europa, ma per una volta il vero campione potrebbe essere colui che in una notte è sprofondato in un baratro apparentemente senza fine da cui però potrebbe e dovrebbe trovare il modo di riemergere, forte dell’appoggio delle persone che lo circondano, ed in primis dei tifosi che al termine della partita hanno tentato di consolarlo.
Lo sport non è fatto di soli trofei, ma anche di storie di uomini, ed episodi. Quello che è avvenuto sabato 26 maggio è sicuramente una pagina epica nel bene e nel male. Certe storie, come quella di Karius dovrebbero darci la consapevolezza della fragilità umana, e del fatto che una volta giunti sulle stelle, tornare nelle stalle è un attimo. Cerchiamo di avere sempre consapevolezza di quello che facciamo e di quali sono i veri valori importanti.
Forza campione, rimboccati le maniche e riprenditi una carriera che al momento pare irrimediabilmente compromessa.


Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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