Il Diavolo e la Lanterna

C’era una volta un diavolo che inseguiva sfere fatate per metterle nelle retine ovunque andasse. Per meglio riuscire in questo gioco, utilizzava piccoli diavoletti smaniosi di correre e di provvedere al suo divertimento. Ma poi qualcosa accadde. Prima ci fu’ l’episodio delle torri raglianti che un monito doveva pur trasmettere, ma niente, si sa il diavolo non ascolta le voci. Poi ecco il mare, ed ecco che il fato giocò la sua carta migliore. Una grande lanterna si aprì e ingoiò tutti gli spenti diavoletti che non avevano già più voglia di giocare. E le sfere? Tutte nella retina, ma in quella del diavolo che provò un grande dolore. Che fare si disse ansimando e dolendosi per il pessimo raccolto. E mentre la lanterna si illuminava la demoniaca fiamma si spegneva e si riduceva ad un lumicino nemmeno sufficiente per accendere una candela. Questo evento provocò strane situazioni e curiose conseguenze: I lupi vennero stregati dalle aquile rosa, gli aquilotti azzurri fecero scempio, anche gli asinelli mangiarono i gigli. Il mondo si rovesciò al punti che biblicamente gli ultimi divennero i primi …. E spendendo anche poco! Ora la favola potrebbe continuare se gli eventi non subiranno l’ira della pecunia, che da sempre riporta le situazioni alla normalità aurea, e che non tollera le infrazioni all’etichetta: i poveri devono restare tali, se no come potrebbero essere in balia degli eventi sottilmente retti dai fili invisibili del danaro? Il problema del povero diavolo è pressante e bisognerà che si provveda affinché si risolva al più presto onde evitare che lo gnomo dagli occulti poteri, che già provvide al miracolo della sparizione delle nefande minzioni e altre scorie degli asinelli, (per spostarle dove non recassero danno … agli occhi…) si appresti a scendere in campo anche nel gioco delle sfere fatate, e privi della bellezza anche i rettangoli verdi come già si approssima a fare per le ali di Enotria, ridotta ormai ad insieme di tristi cilindri incapaci di muoversi e di volare, se non per pesare sulle tasche degli abitanti di quello sfortunato paese. Ma si sa, nelle favole prima o poi un principe azzurro deve pur arrivare …. Peccato solo che in questo caso i sette nani lo sovrastino in altezza e in -grano salis-.

P.S. per approfondimenti ed articoli precedenti, e molto altro ancora sul mondo SW, potete consultare il Blog curato dal nostro amico Kaiserniky: https://scudettowebblog.altervista.org

Articolo di SCA-TTANTE
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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