Sull’orlo d’una crisi di nervi
Si può pensare che se i modelli di riferimento socio-culturale si esprimono in modi sopra le righe con toni da corrida, urlando ed accusando chi non si allinea, il sistema calcio possa avere un atteggiamento diverso?
Se un giudice ci accusa non importano i motivi o le leggi che possiamo aver violato, non importa sono solo menzogne, sicuramente strumentalizzate dai nostri avversari e più della verità del diritto e della morale conta la verità che si riesce a propagandare attraverso i media, scavalcando ogni giudizio costituzionalmente previsto per arrivare a quello popolare che, mai come ora, sta diventando l’unico sovrano.
Così per partecipare e vincere un Festival della canzone non conta più essere artisti, ma basta essere dei personaggi in voga con milioni di -sms- telefonici alle spalle.
Il mondo del calcio non fa altro che ricalcare le orme della società che gli gira intorno adeguandosi a comportamenti e toni.
Mourinho è colpevole in quanto persona moderna, che usa la propria intelligenza a proprio uso e consumo sfruttando le pieghe distorte del sistema disinteressandosi dei vincoli etici e morali.
Qualcuno affermerà che il Mou ha voluto caricare i suoi in vista della delicatissima sfida di Champions contro i Blues di Ancelotti, ma quella messa in scena contro la Samp è stata una rappresentazione di una squadra sull’orlo di una crisi di nervi degna del miglior Almodovar.
Ci piace credere che ci siano forme migliori per esternare al mondo la propria forza e che ci siano modi più intimi per riuscire a concentrarsi e caricarsi nel giusto modo in vista di un appuntamento importante.
Ma forse siamo solo degli instancabili sognatori romantici.
Articolo di Lallo
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb