Meraviglie

Nuovo sport quest’anno. Si chiama “Dagli alla giacchetta”! E’ uno sport per tutti, grandi e piccini, esperti e dilettanti. Si gioca in maniera semplice, come un fantacalcio gratuito e, per ora, senza premi. Prendi un campo di gioco (meglio se di calcio ma non sempre), mettici un po’ di gente in mutande che corre dietro ad una palla, un paio di sbandieratori (anche se non quelli del palio va bene lo stesso, tanto è solo coreografia) e un musicista da fischietto, che tanto strumenti più impegnativi sono difficili da usare correndo. Applicando regole consolidate fai in modo che quando il musico suona tutti lo guardino e senza apostrofarlo obbediscano ai suoi gesti. Se le cose vanno così allora è Rugby. Se invece applicando regole consolidate fai in modo che quando il musico suona tutti lo guardino e apostrofandolo non obbediscano ai suoi gesti, questo è il calcio! In questa seconda variante è stato calato il nuovo gioco, facile e divertente. Consiste nel non fare mai e non accettare mai quello che il musico impone, ne in campo ne tantomeno fuori dal campo. Così da mandarlo in confusione e costringerlo a suonare in maniera sempre più caotica e confusa le cose più improbabili, come il rigore per la blasonata Inter, Ma questo simpatico gioco oltre a essere particolarmente semplice e invitante per chi gioca, è ancora più interessante per chi guarda e rende anche liberi da inibizioni (e da conseguenze legali e sportive) e consente di inventarsi le storie più inverosimili, dai complotti alle dotte considerazioni professionali. Restando giustamente impunito qualsiasi nefandezza si propugni, ovviamente. E’ un gioco di fantasia che porta il pubblico e gli osservatori a cercare come fossimo a Cogne ad Erba, o a Perugia, soluzioni ad enigmi insolubili, ad indagare motivazioni perlopiù improponibili al di fuori di un qualsiasi Bar-Sport, ma che catalizza l’attenzione dei media e del popolino che così non è costretto a pensare ai Mastelliani attentati, alle sinistre spallate Ma-anchiste, al probabile ritorno di tempi bui. E così nonostante un fine settimana all’insegna di uno spettacolo stupendo, di impressionante forza fisica e tecnica sopraffina siamo ancora qui a giudicare tutto e tutti. Dimenticavo, lo spettacolo stupendo era il 6 Nazioni di rugby, le polemiche invece sono quelle del nostro piccolo campionatino ricco, sponsorizzato, mediatico,… anche un po’ patetico.

P.S. per approfondimenti ed articoli precedenti, e molto altro ancora sul mondo SW, potete consultare il Blog curato dal nostro amico Kaiserniky: https://scudettowebblog.altervista.org

Articolo di SCA-TTANTE
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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