Recensioni V: Ottava Giornata

Signore e Signori ecco a voi le recensioni della Ottava Giornata della Competizione Musicale V-Anni2000.
Quest'oggi giornata equilibrata, con qualche outsider dal contenuto profondo. Appartengono comunque tutti alla categoria "2007"…


Antosalgio: Velvet Revolver – She Builds Quick Machines
Apre le recensioni della categoria 2007, come da consuetudine, Antosalgio. Per l'occasione ci propone un brano dei Velvet Revolver, di cui 3 membri del gruppo appartenevano ai mitici Guns 'N' Roses. Il brano odierno, non è famosissimo, ma forse qualcuno se lo ricorda. E' un pezzo rock, aggressivo, imponente e con tratti di disperazione. Può però risultare un po' ripetitivo ritmicamente e melodicamente, seppure risulti comunque bene assemblato tra voce e musica. Nel complesso piace, anche se non convince appieno la critica, forse gli manca quel qualcosina.. Sia chiaro, Antosalgio ha fatto una buona scelta, ma forse non abbastanza per ambire alle posizioni di vertice.

BrainDamage85: Manic Street Preachers – Autumsong
Ognuno può pensarla come vuole riguardo le critiche e le recensioni. Rimane comunque il fatto che sebbene la scorsa recensione per Brain non fosse completamente negativa (anzi..)sembra gli abbia fatto bene.
Quest'oggi il cerebroleso per eccellenza ci propina un brano alternative rock, forse non completamente inedito, ma in ogni caso sentito raramente. Melodicamente valido, con momenti di solennità che si alternano con altri attimi di spensieratezza, risulta piacevole per chi l'ascolta. Una buona scelta, che può far bene…da vedere cosa ne penserà la giuria.

Canemacchina: Nobraino – Bifolco
Dal centro Italia col furgone, ecco il marchigiano fanatico che oggi scende in pista con una band a lui molto cara e che ha cominciato lui stesso a portare alla ribalta sul forum. Un pezzo con sound e ritmo d'altri tempi.. Completamente differente da quanto ascoltato (e recensito) finora per questa categoria.  Brano alternativo forse un po' strano, come canem d'altronde.
Difficile fare una previsione di dove si piazzerà, ma diciamo che per l'originalità, il sound la pubblicità del gruppo che fa canem…potrebbe tranquillamente arrivare in zona podio.  ai votanti l'ardua sentenza.

Carea: Kings Of Leon – On Call
E' il momento del primo anziano della competizione, quest'oggi non ascoltiamo Nilla Pizzi od Orietta Berti, ma qualcosa di più moderno. Una band che da qualche tempo si sta facendo conoscere, ma il brano in questione probabilmente è stato un po' rimosso da chi lo conosceva. Nel complesso un brano soft, con tratti tetri (che potrebbe pure essere uno scioglilingua). Una buona scelta, non malvagia ma neanche eccezionale o sconvolgente. potrebbe lottare per le zone a ridosso del podio.

Joey: The Queers – I Can't Stay Mad At You
Ci pareva strano di aver fatto solo commenti positivi al manager calabrese e infatti… Quest'oggi Joey ci porta una band sconosciuta ai più (e fin qua nulla da dire, come al solito), ma il brano seppure sia una cover recente, melodicamente ha un sound ed un ritmo d'altri tempi.  Ci aspettavamo qualcosa di più rockettaro ed infatti ci ha spiazzato. Un brano solare, ma forse troppo gioviale e forse un po' troppo datato come sound Interessante come proposta, ma forse non adatta alla zona top della classifica.

Knaz00: Foo Fighters – The Pretender
Direttamente dall'oltretomba arriva Knaz con la sua voce cartonata. Estremamente rockettaro oggi, forse anche più del solito. Un brano rock, energico, adrenalinico, ribelle..estremamente carico, ma anche ahinoi..molto conosciuto, manca il fattore sorpresa. Il brano è estremamente valido, piacevole, trasmette molta carica all'ascoltatore, e quindi potrebbe lottare per le posizioni di vertice, ma difficile dire se i votanti chiuderanno un occhio sulla mancanza di originalità.

Lallo: Mattafix – Living Darfur
Continuando a seguire la scia melodica dei Mondiali, il vetusto Lalluzzo si fa ispirare dal suono e dal ritmo africani. Brano di denuncia per ricordarci che c'è chi sta peggio di noi.. Melodicamente diverso dalle melodie occidentali a cui siamo abituati. Nel complesso un brano forse più valido per i contenuti che per ia musica. Il brano è abbastanza conosciuto, e quindi non si può parlare di originalità, ma è anche vero che di certi argomenti non si parla mai abbastanza e si tende ad accantonarli. Tirando le somme: alla critica piace per i contenuti e per le buone intenzioni, lascia un po' perplessi come suono. Forse sarebbe stato da presentare come brano fuori concorso, ma potrebbe risultare un outsider.

Marcomix: Linkin Park – What I've Done
Dal "Salone dell'Autoradio" ecco fare capolino il modesto manager partenopeo. Tenta di andare sul sicuro, rischiano anche un bel po'. Ci presenta infatti un brano celeberrimo, forse anche troppo noto. Un brano carico intenso ed energico. Sicuramente piacevole da ascoltare ma contro la logica di innovazione e nuove proposte della competizione. Meriterebbe una posizione nella prima metà della classifica e potrebbe anche arrivarci, ma l'assenza di originalità se viene considerata dalla giuria, potrebbe penalizzarlo.

Mike75: The Last Goodnight – Pictures Of You
E ora, il turno del leccese canterino. Oggi Mike ci rispolvera la memoria con un pezzo a metà tra il pop ed il pop-rock. Un brano all'epoca, sentito e risentito forse anche troppe volte. Melodicamente, buon mix di intensità e di ritmi. Forse troppo melenso per riscuotere ampi consensi. Brano discreto, non eccezionale ma neanche completamente da buttare, peccato per la mancanza di originalità che potrebbe farlo retrocedere ulteriormente..ma ai votanti il verdetto finale.

Pezzotto: Arctic Monkeys – Teddy Picker
Giunge quindi il momento del reporter d'assalto. Ispirato, quest'oggi, dal video di presentazione della SL 2009/10 di cui il brano fa parte della colonna sonora, Pezzotto ci porta gli Arctic Monkeys. Una proposta conosciuta da molti (anche se alcuni avranno dimenticato), originalità scarsina, ma comunque piace per intensità, qualità di ritimo e carica emotiva (che è presente, senza esagerazioni). Buona dimostrazione di memoria da parte del manager napoletano. Un brano che potrebbe lottare per arrivare sul podio, sempre salvo imprevisti della giuria.

Razorbladeromance: Yael Naim – New Soul
A fare il suo ingresso, quest'oggi in tailleur nero, con spacco sulle gambe pelose, cilindro e bastone al seguito, è il vicentino Razor, che con voce sensuale ci propone uno dei tormentoni del 2007. Brano noto e stranoto, che si contraddistingue per la voce angelica e per il ritmo semplice ed orecchiabile. Brano che nel complesso piace anche se è stato uno dei tormentoni di quell'annata. Difficile prevedere la posizione odierna..potrebbe essere una mina vagante considerando il fattore tormentone, ma a penalizzarlo potrebbero essere oltre alla scarsa originalità, anche il suono troppo soft per i palati più rockettari e ribelli, staremo a vedere.

Torre878: Arcade Fire – Intervention
Dopo il vicentino sensuale arriva il Direttore sbigottito da si' tanto splendore. Per cercare di riprendere il controllo della scena, prova con un colpo di teatro, introducendo e presentando un brano noto probabilmente ai soli amanti degli Arcade Fire. Brano innovativo, complesso, armonico, ben elaborato e solenne. L'unica pecca forse è la voce che lascia qualche perplessità timbrica, ma nel complesso è un buon brano intenso ed emotivo a sufficienza per piacere e convincere critica e giuria. Difficile fare una previsione precisa ma una posto sul podio dovrebbe raggiungerlo

Zande85: Bruce Springsteen – Radio Nowhere
Cercando di dare un calcio alla noia, il montanaro Zande tenta di correre verso la vittoria di giornata, ma ahinoi forse non è abbastanza veloce o inciampa qualche volta…Presenta infatti quest'oggi un brano celeberrimo noto e stranoto del "Boss". Brano carico dal punto di vista melodico e ritmico..ma forse leggermente piattino per le emozioni trasmesse. Brano buono, ma non eccezionale. Forse troppo noto per ambire alle posizioni di vertice. Fa comunque buona figura.

Zanetti_Capitano: Eddie Vedder – Society
Sempre sulle tematiche impegnate, il manager da giardino. Quest'oggi dimostra al pubblico come non si debba per forza gridare o urlare per farsi sentire. Un brano sconosciuto ai più,, fa del testo e dei ritmi lenti le sue caratteristiche principali.  Un brano di riflessione sulla società in cui viviamo, sul consumismo e sull'anticonformismo. Brano intenso, impegnato difficile fare pronostici, ma così come per il brano di lallo anche in questo caso potremmo essere di fronte ad un outsider.

Zhaman: Beirut – Guyamas Sonora
Chiude la giornata, il solito molisano invisibile. Quest'oggi presenta un gruppo sconosciuto ai più ed il cui nome farebbe pensare a problemi di digestione. Un brano inedito, alternativo, complesso, ben strutturato, vivo e vivace. L'unica pecca è che forse in alcuni momenti la voce si lascia sovrastare dalla musica. Ma nel complesso è una scelta che piace e convince la critica. Forse non abbastanza ribelle per i votanti, ma per la critica potrebbe giocarsi la vittoria di giornata.

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