Il paradosso dei tornelli

Ehi tu, metti un tornello qua! No mettilo di qua, sennò il campo non è in regola! Ehi tu, se non hai i tornelli non ti facciamo giocare! Come non mi fai giocare? Eh, no, non puoi! Ma io non posso permettermi di non giocare! Allora ti facciamo giocare a porte chiuse, così avrai una decina di spettatori come quando tiravi i primi calci da piccino! Va beh, meglio di niente, no? Abbiamo giocato a porte chiuse, ma questo non è calcio! Senza tifosi, senza cori, senza supporto, ti vien voglia di fermarti un po’ finchè tutto sarà sistemato. E quando ricominceremo? Quando metterete a posto i tornelli, logico! Ah, ok, allora lavoriamo giorno e notte! E intanto? Intanto porte chiuse, spettatori a casa e calcio che si fa benedire. Beh, ma così non è neanche più bello! Ci vuole qualcosa di diverso….
Ehi, i tornelli qua non ci sono, ma non dovrebbero esserci problemi, siamo a Viareggio! Ok, dai, poi giocano i giovani, figurati se ci sono problemi qui da noi! Ehi, ma chi è quello? Attenti, attenti c’è un arbitro che sta scappando! Oh dio, l’hanno beccato! Porca vacca che cazzotto si è preso! Ma chi è quello? Come? Un giocatore? Argentino? Sti Argentini sempre teste calde! Ma cosa è successo? Ha espulso 5 giocatori? Te l’avevo detto io degli Argentini! Come dici scusa? Sei stupito? Scosso? Amareggiato? Ma no! Non devi! E’ sempre colpa delle spedizioni! Fossero arrivati prima sti benedetti tornelli!!

Articolo di Zanetti Capitano
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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