Questioni d’affari

Si è chiuso il calciomercato estivo, caratterizzato quest’anno più che mai dal “risparmio”, senza quindi grande voglia di spendere e spandere.
Non sono mancate le sorprese estive, come le partenze (alla vigilia inaspettate) dei big milanisti, o gli scambi tra le milanesi (Pazzini-Cassano) o come i giovani talenti di casa nostra che finalmente entrano in grandi squadre (ad esempio: Destro alla Roma).
Non sono nemmeno mancate le polemiche: negli ultimi giorni è scoppiata la vicenda che ha visto al centro della contesa tra Fiorentina, Juve e Fulham, il campione bulgaro Berbatov, con scambi di accuse tra le società ed un retrogusto di noir e di presa in giro per le italiane.
Probabilmente alcuni cuori saranno stati spezzati, e non parliamo solo dei milanisti, ma anche dei cugini interisti che hanno visto partire quest’estate personaggi come Maicon (al Manchester City) e Julio Cesar (al QPR), gente che negli ultimi anni ha fatto la storia dell’Inter.
Di cuore spezzato non si può certamente parlare per “la viola” che dopo qualche anno torna ad abbracciare colui che grazie alla viola aveva ben impressionato e si era ben espresso: Luca Toni: 35 anni, un ingaggio non faraonico e una scelta probabilmente dettata dal voler rimettersi in gioco in palcoscenici importanti.
Il mercato si è concluso e solo il tempo ci dirà chi ci ha visto giusto, chi ha fatto l’affare e chi ha preso il cosiddetto “bidone”.
Troppo presto ora per fare bilanci.
Ciò che si può dire, è che chi si lecca le ferite, per ora, è il Chelsea che è uscito con le ossa rotte dalla finale di Supercoppa Europea.
Perdere 4 a 1 contro l’Atletico Madrid, in una serata che doveva vederli protagonisti, non è facile e nemmeno era molto pronosticabile.
“El Tigre” Falcao, si è rivelato la bestia nera per gli inglesi.
Il vero talento che è emerso e che con una tripletta nel primo tempo ha fatto abbassare le orecchie in stile “cocker” ai blues.
Già protagonista nella finale di Europa League, ha ribadito che negli appuntamenti importanti lui c’è e la sua presenza è imponente.
Una domanda allora sorge spontanea: perchè nessuna delle italiane che cercava top player non ha neanche provato ad acquistarlo?

 
Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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