Uscire dall’Europa e voltare (o non voltare) pagina

Fuori La Juventus. Fuori il Napoli.
Alla fine a proseguire il percorso in Champions è l’Atalanta che nei prossimi giorni sfiderà il PSG nei quarti di Champions League.
I bianconeri pagano la sconfitta dell’andata ed il 2 a 1 non è sufficiente. I partenopei invece, pagano dazio contro il Barcellona di Leo Messi, in una delle sue tante serate positive.
Certamente fa rumore il mancato passaggio del turno dei bianconeri, altrettanto dovrebbe fare la batosta subita dal Napoli.
Ora, che l’Italia si divida in Juventini e anti-Juventini è una cosa assodata da anni.
Lo sfottò ci sta soprattutto nei confronti di chi da quasi un decennio sta facendo incetta di scudetti, ma con il senno di poi, l’eliminazione della Juventus non dovrebbe stupire.
Il Lione magari non è una delle squadre favorite per la vittoria finale, ma la squadra di Sarri per quanto tecnicamente, ed individualmente forte, dal rientro in campo post-covid è apparsa più volte una squadra diversa, non solo senza un bel gioco, ma soprattutto più umana e battibile, con una difesa troppo spesso ballerina.
Sul fronte Napoletano forse l’eliminazione della squadra partenopea non ha destato lo stesso clamore che ha destato la sconfitta bianconera, ma se andiamo a vedere i risultati, chi forse aveva più possibilità di giocarsi la qualificazione era proprio la squadra di Gattuso che all’andata aveva pareggiato e aveva ingabbiato la squadra blaugrana e spesso in questa stagione ha dimostrato di avere grinta ma anche un buon gioco.
Certo, ieri Messi era in gran forma, ma forse anche gli azzurri hanno da recriminare.
Una Coppa Italia, così come uno scudetto, non rende una squadra imbattibile, e forse sia i bianconeri che gli azzurri hanno pagato questo scotto.
La Juventus nelle ultime ore ha annunciato l’esonero di Sarri e ufficializzato Pirlo come nuovo allenatore.
Dire che a questo punto si aprono scenari inimmaginabili, sia per il calcio giocato, che per la società, che per il mercato, non è affatto banale.
Parliamo di un allenatore che da calciatore ha fatto la storia del nostro calcio moderno ma che è al debutto sulla panchina.
Parliamo di una squadra che deve rinnovarsi, sia nel gioco che nei giocatori ma per farlo ha poco tempo, se a settembre si ricomincia.
Interessante sarà capire come evolverà la situazione in casa Juve, ma anche vedere come reagiranno le concorrenti.
Ed il Napoli, altra eliminata di lusso, cosà farà? Cambierà allenatore? Rinnoverà i giocatori? Cambierà qualcosa internamente? Al momento non è dato sapere, ma è anche vero che la situazione interna forse era meno esplosiva.
Alla fine chi se la ride, per ora, è l’Atalanta di Gasperini, autrice di uno splendido campionato e che in coppa, intanto, è arrivata più avanti delle rivali nazionali.
Per quanto anomala sia stata la stagione per quel poco che ancora rimane ci sarà da divertirsi.

Articolo di Kaiserniky
A Cura del Gruppo Giornalistico di ScudettoWeb

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